San Donato – San Vitale
Attraversando via Stalingrado, la Linea Rossa toccherà la Fiera, transitando su viale Aldo Moro, via della Fiera e viale Europa, dirigendosi poi verso il capolinea nord e il parcheggio di interscambio di via Michelino. Un secondo troncone proseguirà verso il Pilastro attraverso via Serena, viale della Repubblica, via San Donato per giungere al capolinea in via Fanin, posto in corrispondenza della Facoltà di Agraria e in prossimità anche delle aree commerciali del Centro Meraville e di FICO, oltre che del CAAB.
1. Via Aldo Moro – “TERMINAL Fiera Michelino”
La Linea Rossa prosegue lungo la Viale Aldo Moro collocandosi al centro dell’asse stradale, ai lati del viale alberato esistente di platani che viene preservato. In questo tratto la sede della tranvia sarà inerbita, creando un unico parterre verde con il viale centrale.
La linea quindi, prosegue lungo Via della Fiera e Viale Europa, fino ad attestarsi al capolinea “Terminal Fiera Michelino” in prossimità dell’ingresso Est della Fiera, elevando così il suo ruolo di nodo strategico tra le diverse mobilità e valorizzandolo come porta d’accesso Nord alla città.
Si prevede qui il potenziamento del parcheggio già esistente, rivalutando il ruolo di nodo di interscambio del capolinea “Michelino / Fiera”.
2. Viale della Repubblica – San Donato
All’altezza di Via Serena, la linea si biforca dirigendosi verso Viale della Repubblica, dove la tranvia si attesta dapprima al centro dell’asse stradale, per poi portarsi sul lato sud della strada prima di svoltare a sinistra in Via San Donato. Qui la linea, attestandosi sul lato sud-est della carreggiata, prosegue in sede riservata a doppio binario fino a Via Ferravilla, . Da via Ferravilla la linea prosegue in sede promiscua insieme al traffico veicolare fino alla fermata attestata nei pressi di via Kharkov. Nel tratto di linea lungo Via San Donato che va dalla fermata posta a sud dell’intersezione con via Ferravilla e via Andreini fino alla fermata Cadriano Bivio posta a nord del cavalcavia autostradale la tranvia sarà senza linea aerea di contatto e i tram circoleranno alimentati a batteria.
3. Pilastro
Il modo più efficace per rendere parte attiva una periferia nello scacchiere urbano è quello di creare accessibilità e dotarla di una funzione che non risponda solo alle esigenze legate al quartiere, ma sia catalizzatrice di interessi a scala urbana.
A tal proposito fra le ipotesi stabilite nel Progetto del tram,quella più interessante è sicuramente il passaggio della nuova infrastruttura all’interno del Pilastro. La linea, integrandosi con gli interventi di riqualificazione previsti dal Piano Periferie con il progetto Pilastro 2016, che prevedono di dotare la zona tra le vie Casini, Pirandello, Trauzzi, Natali e Deledda di un sistema pedonale continuo, entra in quartiere da Via Pirandello. Prosegue quindi sulle Vie Casini, (dove andrà a servire anche il nuovo Museo dei bambini e delle bambine in corso di progettazione), Frati e Sighinolfi: da qui attraversa via Larga, dove si prevede la realizzazione di un secondo piccolo deposito per il ricovero notturno di alcuni tram.
4. CAPOLINEA Facoltà di Agraria – CAAB
Proseguendo verso est, infine, il tracciato tranviario, dopo avere attraversato la zona abitativa del Pilastro, interesserà via Arriguzzi per giungere al capolinea individuato in viale Fanin, in corrispondenza della Facoltà di Agraria, servendo anche le aree commerciali del Centro Meraville e di FICO, oltre che del CAAB. Il progetto riorganizza le sedi stradali attraversate implementando anche i percorsi ciclabili, per congiungere la radiale di San Donato con le nuove aree di urbanizzazione qui presenti.